La Svizzera e il Radon
Stato:2013
Fonte:SwissBoundaries2012
www.ch-radon.ch
Le montagne innevate, i laghi maestosi, le aree naturali incontaminate, le città e i piccoli paesi rendono la Svizzera un luogo incantevole. Nulla farebbe pensare a quanto invece potrebbe essere pericoloso il territorio svizzero per la salute dei suoi abitanti. Una recente ricerca, pubblicata su Environmental Health Perspectives, ha sottolineato che in Svizzera il numero di morti per cancro alla pelle è tra i più alti al mondo. Lo studio ha osservato un campione (circa 5,8 milioni) di adulti esposti a raggi ultravioletti (UV) e a gas Radon. I fattori di rischio di melanoma maligno sono risultati rilevanti in entrambe le esposizioni. Una ricerca del 2011 riporta un dato piuttosto scontato, ovvero come l'altidudine del territorio svizzero abbia inciso sul grado di esposizione delle persone ai raggi ultravioletti (UV) e di conseguenza ad un rischio maggiore di ammalarsi di melanoma maligno. Successivamente, un'altra ricerca, ha sottolineato come anche l'esposizione al gas Radon è complice del crescente numero di melanomi maligni in Svizzera. Da ulteriori indagini è stato osservato come la composizione stessa del territorio svizzero sia fonte elevata di gas Radon.
Lo strato esterno della pelle viene irradiato dalle particelle alfa generate dal decadimento del gas e aderiscono alla pelle umana attraverso l'attrazione elettrostatica. Inoltre, la pelle assorbe una seconda dose di gas attraverso il tratto respiratorio. Si può intuire quanto sia elevato il rischio per la salute una volta venuti a contatto con il gas.
Può sembrare strano che paesaggi così incontaminati come le Alpi svizzere e dintorni riservino invece dei rischi assolutamente non trascurabili. Alle volte anche la natura stessa è fonte continua di pericolo, specie quando rimaniamo inconsapevoli dei rischi che ci circondano. Fattori che possono sembrare scontati perchè alla base del nostro ecosistema, come appunto l'altitudine o la semplice composizione del terreno possono rivelarsi, invece, altamente dannosi. Inoltre, il gas Radon per sua composizione, inodore e incolore, si propagana negli ambienti senza dare nessun segno della sua presenza. Risulta di estrema importanza la necessità di controllare l'ambiente domestico e/o lavorativo soprattutto quando le stanze interessate sono sotterranee e poco arieggiate. L'unico strumento a nostra disposizione è la verifica strutturale degli edifici e dei materiali connessi. Controlli annuali dovrebbero essere svolti da esperti qualificati che attraverso la giusta strumentazione dosimetrica possono verificare la concentrazione di gas presente e suggerire opportuni provvedimenti. Ciò ci permette di venire a conoscenza in tempo del pericolo con cui inconsapevolmente conviviamo.
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